2015-10-29 07:25:00

Migranti. Annunciato nuovo muro tra Austria e Slovenia


Se a parole tutti in Europa affermano di voler scongiurare la costruzione di muri, nei fatti aumenta nei Paesi della regione la tentazione di innalzare barriere contenitive: la prossima sorgerà sul confine tra Slovenia e Austria. Intanto proseguono gli arrivi e purtroppo anche le morti via mare: 10 le vittime, tra cui 7 bambini, nelle ultime ore nel Mar Egeo. Roberta Barbi:

“Le barriere non hanno posto in Europa”. Lo ha ribadito non più tardi di ieri il presidente della Commissione Ue Juncker e per tutta risposta il premier sloveno Cerar e il ministro dell’Interno austriaco Mikl-Leitner hanno annunciato la costruzione di una recinzione lungo il confine tra i due Paesi, precisando che “non si tratta di una chiusura delle frontiere, ma la garanzia di un afflusso ordinato e controllato”. E in un’Europa che in pochi giorni è stata attraversata da almeno 300 mila migranti, anche la Germania appare in difficoltà e ha deciso di prolungare fino al 13 novembre i controlli alle frontiere che saranno prorogati di altri 3 mesi in caso di necessità. Polemiche da Berlino anche sull’elevato numero di afghani arrivati e appartenenti alla classe media: “I giovani dovrebbero restare nel loro Paese per ricostruirlo”, ha detto il ministro dell’Interno de Maiziere. Purtroppo si continuano anche a registrare vittime: 10, tra cui 7 bambini in 5 diversi naufragi tra Turchia e Grecia, mentre 7 sono state le operazioni di soccorso effettuate solo ieri nel Mediterraneo, al largo delle coste libiche, per un totale di 1042 persone tratte in salvo. 








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