Ore cruciali per la crisi in Campidoglio

Ore cruciali per la crisi in Campidoglio. Il sindaco Marino sembra intenzionato a  ritirare le proprie dimissioni, contro il parere del suo partito, il Pd. In serata incontro tra il presidente Pd Orfini e il il primo cittadino della capitale. Intanto su Roma le parole pungolanti del presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone. Servizio di Giampiero Guadagni:

Milano si è riappropriata del ruolo di capitale morale del Paese, mentre Roma sta dimostrando di non avere quegli anticorpi di cui ha bisogno e che tutti auspichiamo possa avere. Parole del presidente dell'autorità Anticorruzione Cantone, che oggi ha ricevuto dalle mani del sindaco di Milano Pisapia il Sigillo della Città. Più tardi, Cantone ha precisato: “Il mio non è un attacco, ma un pungolo per dire che il modello di sinergie messo in campo a Milano per Expo può fare da traino per cambiare la situazione rispetto al Giubileo”. Molte le reazioni: per il ministro della Giustizia Orlando la Città Eterna ha le energie morali e intellettuali per uscire da questa situazione di difficoltà. Ma l'intervento di Cantone ha provocato polemiche politiche a Roma, nelle ore del braccio di ferro intorno al sindaco Marino, che sembra intenzionato a ritirare le dimissioni. Questa mattina la riunione della giunta capitolina non ha risolto il dilemma. Il Pd, il partito di Marino, chiede al primo cittadino di non mettere in ginocchio la Capitale. E intanto studia le possibili contromosse: tramontata l'opzione della sfiducia, resta in piedi  l'ipotesi delle dimissioni in massa dei propri consiglieri capitolini.