2015-10-28 06:50:00

Filippine. Card. Tagle: l'impegno della Chiesa per i poveri


L’impegno della Chiesa filippina per i poveri non finisce con la chiusura dell’Anno dei Poveri. Lo ricorda il card. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente della Caritas Internationalis, in una lettera ai sacerdoti e ai fedeli in cui li invita a partecipare, il 7 novembre, alle celebrazioni conclusive promosse dall’arcidiocesi per questo anno speciale indetto per il 2015 dalla Conferenza episcopale filippina (Cbcp). 

L’impegno per i poveri una missione a vita
“L’evento sarà un’occasione per rinnovare questo impegno ad essere una Chiesa per i poveri, che è una missione a vita”, sottolinea il card. Tagle nella missiva, ricordando, con le parole di Papa Francesco, che “la povertà è la carne di Gesù povero, in quel bambino che ha fame, in quello che è ammalato, in quelle strutture sociali che sono ingiuste”.

I poveri hanno bisogno innanzitutto di rispetto
L’Anno dei Poveri - ha spiegato all’agenzia dei vescovi Cbcpnews padre Luke Moortgart, Cicm, responsabile del Comitato organizzativo per l’arcidiocesi di Manila - è un’occasione per sfidare alcuni luoghi comuni sugli emarginati della società, che, come ci insegna Gesù, prima ancora che di cibo e di un tetto, hanno bisogno di rispetto. Esso vuole quindi essere uno stimolo a focalizzare l’attenzione su quel 25% della popolazione filippina che è in fondo alla scala sociale, offrendo nuove opportunità di educazione, lavoro e di impresa.  Questo impegno – ha reiterato, da parte sua, padre Enrico F. Adoviso, responsabile della Commissione diocesana per i servizi sociali e lo sviluppo  - interpella in modo particolare i cattolici, chiamati a mettersi dalla parte dei poveri e degli oppressi, siano essi contadini, pescatori, operai, disabili, prigionieri, indigeni o vittime di calamità naturali, soprattutto quando c’è ingiustizia e vengono negati i diritti umani fondamentali.

L’Anno dei poveri  nell’ambito dei “9 anni per la Nuova Evangelizzazione”
L’Anno dei poveri è stato indetto dai vescovi filippini alla fine del 2014 con lo slogan “Bumangon at Manindigan” (“Alzati e stai in piedi)” nell’ambito dei “Nove anni per la Nuova Evangelizzazione”, l’iniziativa lanciata nel 2013 in vista del quinto centenario dell’evangelizzazione del Paese nel 2021. Dopo avere affrontato il tema della formazione integrale alla fede e del ruolo dei laici e quello della povertà, nel 2016, in coincidenza del 51.mo Congresso eucaristico internazionale, che avrà luogo a Cebu dal 25 al 31 gennaio,  la Conferenza episcopale rifletterà sul legame tra Eucaristia e famiglia. (A cura di Lisa Zengarini)








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