Preghiere per i rifugiati, per i volontari che li assistono e per una giusta risposta all’attuale crisi umanitaria. E’ quanto chiede mons. Eamon Martin, arcivescovo di Armagh e primate di tutta l’Irlanda, in una lettera pastorale ai fedeli nella quale ribadisce l’urgenza di un’azione coordinata tra la Chiesa e le autorità irlandesi per dare un’accoglienza adeguata a queste persone.
La Chiesa sta facendo la sua parte
“Tra le testimonianze più commoventi al Sinodo sulla famiglia – scrive mons. Martin
- vi sono state quelle riguardanti la sorte toccata alle famiglie migranti e rifugiate
in tanti Paesi del mondo”, famiglie “separate, in lutto e oppresse dalla guerra e
dalla persecuzione”. Come Gesù con il cieco Bartimeo, “la Chiesa sta facendo la sua
parte” per rispondere al loro grido di aiuto. Molto è stato già fatto da singoli,
gruppi e parrocchie dell’arcidiocesi di Armargh. Mons. Martin ricorda in particolare
l’impegno di Trócaire, l’agenzia di aiuto allo sviluppo della Chiesa cattolica irlandese,
della Società di San Vincenzo De Paoli, i consigli pastorali, le scuole e altre agenzie
caritative cattoliche operanti nella diocesi. A loro il presule esprime gratitudine
per la generosità e la solidarietà mostrata in questa tragedia.
Fare di più per proteggere i diritti umani dei rifugiati
Quindi mons. Martin si rivolge alle autorità politiche: “Anche se la risistemazione
dei rifugiati è una questione complessa, i governi del nord e del sud d’Irlanda devono
fare di più per proteggere i loro diritti umani”. “C’è urgente bisogno – sottolinea
– di una immediata azione strategica che concili un piano organico di accoglienza
, integrazione e stanziamenti a favore dei rifugiati”.
Pregare per tutte le famiglie migranti nel mondo
Di qui l’esortazione ai Consigli pastorali delle parrocchie dell’arcidiocesi di Armagh
a continuare a coordinarsi con altre agenzie locali accogliere e assistere i rifugiati
che arriveranno nell’arcidiocesi. Infine, l’invito a pregare per le vittime dei conflitti
e per tutte le famiglie migranti nel mondo. (A cura di Lisa Zengarini)
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