2015-10-26 15:30:00

Haiti: voto nella calma e affluenza alle urne


Si svolgono in un clima di caos e disagi, sotto tendoni affollati e un caldo torrido, le operazioni di spoglio dopo le elezioni generali di ieri ad Haiti, contrassegnate da un’atmosfera di relativa calma e una discreta affluenza alle urne. Questa la situazione nella zona metropolitana di Port-au-Prince come descritta dall’agenzia online “Alterpresse” che riferisce di irregolarità e ritardi riscontrati in numerosi centri di votazione in diversi dipartimenti del Paese.

Bilancio positivo del voto
Ciononostante, sulla giornata elettorale il capo della Missione di osservazione dell’Organizzazione degli Stati Americani (Moe-Oea), il brasiliano Celso Amorim, ha redatto un bilancio positivo: “Abbiamo osservato una partecipazione maggiore. Ciò è collegato alle misure adottate” ha detto in una conferenza stampa, riferendosi al rafforzamento della sicurezza per impedire nuove violenze come quelle verificatesi a pochi giorni dal voto.

Elogiata la popolazione haitiana per l'interesse al voto
Amorim ha elogiato la popolazione haitiana che, ha aggiunto, “ha mostrato un ampio interesse”, esortandola ad attendere la fine delle procedure di spoglio e la pubblicazione dei risultati. Anche il Consiglio elettorale provvisorio (Cep) si è “felicitato” con gli haitiani e i suoi operatori sparsi sul territorio nazionale. Il presidente dell’organismo, Pierre-Louis Opont, ha invitato gli elettori ad attendere la pubblicazione dei risultati evitando manifestazioni di piazza, promettendo che non dovranno aspettare a lungo, ma senza offrire una data certa.

Il Paese paga le conseguenze del devastante terremoto del 2010
​Per il momento non ci sono indicazioni sul possibile esito del voto anche a fronte dell’alto numero di candidati iscritti per succedere al Presidente Michel Martelly - 54 - due dei quali indipendenti. Nel Paese più povero delle Americhe, che ancora paga le conseguenze del devastante terremoto del gennaio 2010, si è votato anche per il secondo delle legislative e le amministrative: era dall’arrivo al potere di Martelly, nel maggio 2011, che ad Haiti non si organizzavano elezioni. (F.B.)








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