2015-10-21 12:30:00

All'Expo una giornata dedicata agli stili alimentari


Al workshop “Protein4life” ospitato ieri all'Expo di Milano, gli studiosi del Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica hanno spiegato la correlazione fra informazione e abitudini alimentari e stili di vita, denotando un rischioso calo nell’assunzione di proteine fra i partecipanti a uno studio condotto sui visitatori dell’Esposizione Universale. Da Milano, il servizio di Fabio Brenna:

I visitatori di Expo non hanno proprio una bella pagella su stili di vita e fattori di rischio cardiovascolare: sono in sovrappeso (il 46% del campione) e – spesso senza saperlo – hanno pressione e colesterolo alti: nel 50 e 48% dei casi. Questo è il primo giudizio che emerge dallo studio “Vip-Very Important Proteins”, condotto in uno stand di Expo da un’équipe medica del Policlinico universitario Agostino Gemelli.

Dai dati preliminari dell’indagine è emerso anche che le abitudini alimentari sono poco corrette e che scarsa è l’informazione sull’adeguato consumo di proteine necessarie, soprattutto alle persone anziane, per conservare massa e forza muscolare senza rischi per la salute. Gli italiani in tour a Expo mangiano mediamente dai 22 ai 25 grammi al giorno di proteine di origine animale (carne, pesce, uova, formaggi, latte), un introito molto inferiore rispetto a quello riscontrato nell’indagine Inran-Scai del 2005-2006.

“Negli ultimi tempi, l’attenzione mediatica ha demonizzato il consumo di proteine, in particolare di quelle di origine animale”, ha osservato il prof. Francesco Landi, geriatra del Policlinico Gemelli, “e questo a causa di una supposta associazione con l’insorgenza di diverse patologie e condizioni cliniche, non sempre suffragata da evidenze scientifiche univoche”. Al contrario, ha spiegato Landi, “è stato dimostrato come un inadeguato apporto proteico giornaliero nel soggetto adulto e anziano comporti perdita di massa e funzionalità muscolare, associandosi a un peggioramento nella qualità della vita e nella predisposizione all’aumento del rischio di disabilità”.

Riccardo Calvani, fra gli autori dello studio, ha evidenziato come l’assunzione raccomandata di proteine totali per la popolazione adulta sia di 0,90 grammi per chilo di peso e di 1,1 grammo sopra i 60 anni di età. Lo studio “Vip” condotto in Expo ha sottoposto i partecipanti al controllo di glicemia, colesterolo, pressione arteriosa, forza su braccia e gambe. Dalle interviste sugli stili di vita è emerso un buon consumo di frutta e verdura e una discreta abitudine all’attività fisica. Il 17% del campione è costituito da fumatori, il 25% da ex fumatori. Entro al fine di Expo si conta di coinvolgere nello studio tremila visitatori.








All the contents on this site are copyrighted ©.