2015-10-20 14:00:00

Vescovi di Cuba: servire il prossimo senza esclusioni


Ad una mese della sua visita a Cuba, i vescovi invitano a mantenere viva l’allegria e la speranza che ha lasciato Papa Francesco. In un messaggio indirizzato a tutti i cubani, i presuli affermano che nel suo percorso per le città dell’Avana, Holguin, El Cobre e Santiago, il Santo Padre “con gesti e parole ha coltivato in tutti noi semi di speranza, ha aperto la nostra mente, ci ha insegnato a dirigere lo sguardo verso nuovi orizzonti e ci ha lasciato con buoni aneliti nel cuore”.

Il rispetto delle differenze diventa reciprocità e ricchezza
Nel messaggio i vescovi ricordano le parole del Papa in ogni tappa del suo viaggio apostolico partendo dall’Avana dove “ha parlato del servizio alla fragilità umana senza ideologizzazioni ne esclusioni”. La nota sottolinea l’invito del Pontefice a sognare una Patria migliore, a costruire una amicizia fraterna in favore del bene comune e a promuovere il rispetto delle differenze che diventa reciprocità e ricchezza per tutti. Il forte invito a imitare lo sguardo d’amore e di misericordia di Gesù verso Matteo fatto dal Papa ad Holguín è ricordato nel messaggio come via per restituire dignità, diventare discepoli fiduciosi e dare un nuovo senso alla vita.

Senza il calore della famiglia la vita diventa vuota
Per i presuli cubani la visita del Santo Padre al santuario della Madonna della Carità di “El Cobre” è stato un invito a imitare la Madre di Gesù e andare incontro ai bisogni del prossimo con amore cristiano e con l’annuncio del Vangelo della tenerezza e della gioia. “Nella cattedrale di Santiago - si legge - il Papa ha parlato al cuore delle famiglie ricordando che senza il calore della famiglia la vita diventa vuota e mancano le redini che ci sostengono nelle avversità, le redini che ci alimentano nella quotidianità e che incoraggiano la lotta per la prosperità”

Uscire a comunicare l’allegria e l’ardore lasciato dall’incontro con Papa Francesco
I vescovi cubani ringraziano il Papa per la fede, la speranza e l’amore cristiano che ha donato al popolo cubano. “Come i discepoli che hanno incontrato Gesù - si legge - esortiamo tutti ad uscire a comunicare l’allegria e l’ardore che ha lasciato nei nostri cuori l’incontro con il Pastore della Chiesa, il Papa Francesco”. Infine, il messaggio invita i fedeli a vivere il Giubileo della Misericordia, come proposto dal Pontefice, dedicando il primo venerdì di ogni mese a pregare e praticare opere di misericordia corporali e spirituali. Anche l’Anno Giubilare Mariano inaugurato dal Santo Padre nel santuario della Madonna della Carità di “El Cobre” sarà una occasione privilegiata per onorare la Madre e patrona di Cuba. (A cura di Alina Tufani)








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