Elezioni: in Svizzera vince destra, a Colonia sindaco pro-migranti

In Svizzera, vince la destra populista anti-immigrati al termine di una campagna elettorale tutta incentrata sull’emergenza profughi e i sentimenti antieuropeisti. Il Partito di destra dell’Unione democratica di centro (Udc) ha sfiorato il 30 per cento dei consensi. Di segno opposto invece il risultato in Germania nelle elezioni comunali a Colonia, dove è stata eletta sindaco Henriette Reker, la candidata pro-migranti vittima di un’aggressione xenofoba. Il servizio di Alessandro Gisotti:

La Svizzera svolta a destra e marca le distanze dall’Unione Europea sul tema dell’immigrazione. In una campagna elettorale praticamente monotematica incentrata sull’emergenza profughi, la vittoria va al partito di destra dell’Udc che ottiene quasi un terzo dei voti. Viene eletta anche Magdalena Martullo-Blocher, già definita la “Le pen svizzera”. In una sterzata a destra prevista dai sondaggi, anche il Partito Liberale Radicale (Plr) registra un successo con oltre il 16 per cento dei voti. In calo socialisti e democristiani, mentre perdono voti anche i Verdi. Il leader del partito vincitore, Brunner ha spiegato il successo del suo partito evocando “l'ondata migratoria che preoccupa la gente”. Il risultato delle elezioni rischia ora di creare nuovi attriti con Bruxelles. Il commento di Fabrizio Triulzi, giornalista della radiotelevisione svizzera:

“La Svizzera non può permettersi di isolarsi né politicamente, né tantomeno economicamente. Sarà una difficile partita tra Svizzera e Unione Europea”.

In Germania, invece, vittoria elettorale di segno opposto rispetto alla Svizzera: alle elezioni comunali a Colonia, infatti, ha vinto Henriette Reker, la candidata indipendente vittima di un'aggressione xenofoba perché responsabile di politiche di accoglienza dei migranti. La Reker, sostenuta da Angela Merkel, è diventata sindaco con il 53 per cento dei voti.