2015-10-18 09:00:00

Sinodo: i laici siano più coinvolti nella pastorale familiare


Un maggior protagonismo dei laici nella pastorale familiare. E’ quanto chiedono alcuni Padri sinodali intervenuti in questi giorni all’assemblea dei vescovi in Vaticano. Tra le altre sfide c'è anche quella di ascoltare le ricchezze delle Chiese di tutti i continenti: l'unità nella diversità. Ascoltiamo in proposito suor Carmen Sammut, presidente dell'Unione Internazionale delle Superiore Generali, al microfono di Paolo Ondarza:

R. – È questo per me il punto importante del Sinodo: vedere l’universalità della Chiesa nella particolarità delle differenti Chiese. Ciascuno porta il proprio sguardo, e, insieme, tentiamo di avere una visione migliore del tutto.

D. – Pensando alla famiglia, che è il cuore di questa Assemblea sinodale, quale contributo le viene da portare all’Aula?

R. – Prima di tutto credo che andrebbe incoraggiata la partecipazione delle coppie – uomini e donne – ossia dei laici, nel pensiero della Chiesa; non soltanto quindi dei vescovi e dei preti, ma veramente anche dei laici con tutta la loro formazione. Questi ultimi portano la loro pietra nella costruzione di tutta la Chiesa, nelle problematiche che riguardano il matrimonio, la famiglia...

D. – Quindi un maggior protagonismo dei laici e, nello specifico, parlando con una donna, un maggior protagonismo delle donne nella Chiesa…

R. – Sì, ma non soltanto delle donne. Anche gli uomini laici hanno un posto importante: sono missionari per gli altri laici!

D. – E crede che oggi ci sia ancora strada da fare per un coinvolgimento pieno dei laici nella Chiesa?

R. – Sì, per me c’è ancora strada da fare e c’è bisogno di un cambiamento di pensiero per lasciare più posto ai laici. Questo rispecchia un’idea nata con il Concilio Vaticano II: ossia che la Chiesa è il popolo di Dio..

D. – Cosa desidererebbe che venisse fuori da questo Sinodo?

R. – Che possiamo vedere la famiglia come l’unità più importante della Chiesa. E che possiamo anche guardare ai divorziati risposati - e ad altre questioni - come nostri fratelli e sorelle, senza giudicarli, per poter veramente camminare con loro!








All the contents on this site are copyrighted ©.