2015-10-17 10:31:00

Vescovo Pakistan: famiglie cristiane forti nella fede nonostante prove


Al Sinodo la testimonianza delle famiglie pakistane raccontata dal vescovo di Faisalabad, mons. Joseph Arshad, che, al microfono di Paolo Ondarza, parla anche dei tanti cristiani perseguitati e di Asia Bibi, la donna nel braccio della morte dal 2010 per l’ingiusta accusa di blasfemia:

R. – Prima di tutto voglio ringraziare il Santo Padre e la Chiesa perché l’indizione di questo Sinodo significa amore per la famiglia e nella famiglia siamo tutti.

D. – Come vivono le famiglie in Pakistan?

R. - In Pakistan ogni giorno è una sfida per la fede, per le famiglie cristiane perché la maggioranza è musulmana, ma ringraziamo il Signore che le nostre famiglie sono ancora unite e sono forti nella fede.

D. - Che testimonianza offrono al resto delle famiglie del mondo?

R. – Quella di una famiglia che vive insieme, una famiglia che ha amore tra i suoi membri, una famiglia che dà testimonianza di amore a tutta le gente in Pakistan. L’ambiente in cui viviamo è a maggioranza musulmana.

D. – Questo richiede anche una testimonianza coraggiosa, un andare contro corrente che può essere d’esempio per le nostre culture occidentali…

R. – Sì, perché noi viviamo in famiglie estese: nonni, nonne, fratelli, sorelle, una famiglia che vive insieme… Non c’è solo la coppia che vive con i propri bambini, ma abbiamo la cultura dell’essere insieme. Quindi il legame famigliare è molto forte.

D. – E’ arrivata la notizia del peggioramento delle condizioni di salute di Asia Bibi…

R. – Possiamo pregare per Asia Bibi che sta lottando per la fede, sta lottando per la condizione umana: una donna che è falsamente accusata e speriamo che verrà il giorno in cui sarà rilasciata.

D. - Lei ha notizie di Asia Bibi…

R. – No, personalmente no.

D. – La sua testimonianza rispecchia la condizione di altri cristiani?

R . – Sì, questo caso è noto al mondo, ma ci sono tanti casi che non sono conosciuti e la Chiesa sta lottando per questo e per aiutare gli altri che sono più nascosti.








All the contents on this site are copyrighted ©.