Dopo le violenze di questi giorni, il patriarcato latino di Gerusalemme mons. Fouad Twal lancia un appello alla calma, e chiede alle autorità israeliane e palestinesi di tornare al tavolo dei negoziati. "Ancora una volta - afferma il patriarcato - le braci della disperazione, attizzate dall’odio, fanno pesare una pesante minaccia su questa martoriata Terra Santa".
Il patriarcato a israeliani e palestinesi: tornate al tavolo del negoziato
Preoccupato per i nuovi venti di violenza che soffiano su Israele e sulla Palestina,
il patriarcato latino di Gerusalemme condanna gli episodi sanguinosi di questi ultimi
giorni e la pericolosa escalation di violenza che possono provocare, e invita con
forza ed insistenza a mantenere la calma. "La gravità della situazione esige che le
parti in causa, israeliana e palestinese, diano prova di coraggio e ritornino al tavolo
dei negoziati, che dovranno poggiare su basi solide ed eque, secondo i parametri delle
risoluzioni Onu. Non si può tollerare che l’odio e il sangue siano legge in questa
Terra tre volte Santa". Si chiede con insistenza la preghiera di tutti i fedeli, per
la Terra Santa, per i popoli che vi abitano, e per Gerusalemme, città della pace.
(R.P.)
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