2015-10-07 08:02:00

Nuovi raid russi sulla Siria tra le polemiche


Proseguono tra le polemiche le operazioni militari russe in Siria. Ieri l'aviazione ha effettuato 20 raid aerei colpendo 12 obiettivi del sedicente Stato Islamico. Anche stamani si segnalano pesanti raid ad Hama e nella vicina provincia di Idlib, nell'ovest del Paese. Gli interventi  di Mosca continuano a suscitare perplessità in occidente. In Italia dibattito aperto sulla partecipazione della lotta contro lo Stato Islamico in Iraq. Sentiamo Giancarlo La Vella:

Le dichiarazioni della Difesa russa non cancellano i dubbi in occidente sul fatto che il vero scopo dei raid sarebbe quello di colpire l’opposizione anti Assad. Ancora duri i commenti del portavoce della Casa Bianca, Earnest. “L’intervento russo sta trascinando la Siria in una guerra civile settaria”. Mentre, secondo la Turchia, le azioni di Mosca causeranno almeno un milione di profughi. Intanto, anche il dialogo tra Mosca e Washington si è interrotto dopo la violazione dello spazio aereo turco da parte dell'aviazione russa. Lo rivela il Segretario alla Difesa statunitense, Ashton Carter, che ha definito la violazione russa irresponsabile. E in Italia intenso dibattito sulla partecipazione alla lotta anti-Is. “'Le scelte del governo verranno comunicate al Parlamento", ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti sull’impiego dei Tornado in Iraq.

E sui motivi della partecipazione italiana in chiave anti Stato Islamico in Iraq, Emanuela Campanile ha intervistato Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali:

 








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