2015-10-05 12:27:00

Sinodo,Sgreccia: "Sveliamo al mondo le bontà della famiglia"


Il cardinale Elio Sgreccia, teologo, presidente emerito della Pontificia accademia per la vita, membro di nomina papale nel sinodo ordinario sulla famiglia in corso in Vaticano, ha una certezza. Solida certezza: " Questa del sinodo è l'occasione che abbiamo per parlare alla Chiesa e al mondo del grande dono che Dio ci ha fatto attraverso la creazione e la redenzione dandoci la famiglia, l'amore coniugale. Dandoci questa preziosità, questo aiuto per vivere".

"Per questo- continua con ardore e convinzione- mi preme che l' assemblea possa mettere in luce tutta la bellezza e la pienezza di questo dono. Ricordo che San Tommaso dice: il male che c'è nel mondo non ha una sussistenza propria ma  è carentia boni - mancanza di bene. E quindi non si può capire il male della famiglia senza che prima si capisca il bene, la bontà della famiglia come ci è stata donata da Dio. Quindi per capire le fragilità, i fallimenti della famiglia, ai quali dobbiamo porre rimedio, bisogna prima capire la bellezza della famiglia, dell'amore coniugale, della procreazione, della complementarietà tra i sessi, del Sacramento che unisce l'amore degli sposi a l'amore di Cristo nella Chiesa. Tutto questo è dono di Dio. E' la sua misericordia".

Anche su come soccorrere le famiglie ferite, il cardinale Sgreccia, da padre sinodale, non ha alcun dubbio. Si deve aiutarle in ginocchio, puntando a rinnovare la pastorale, sostiene senza esitazione: "Quella che noi mettiamo in campo ora è una pastorale frammentata. Ne occorre invece una che sia continuativa: i genitori ed i ragazzi devono essere accompagnati dalla Chiesa senza soluzione di continuità. Serve una pastorale della vita".

Una pastorale che però non sia disgiunta dalla dottrina. Su questo il cardinale Sgreccia è chiaro: " La pastorale è prima di tutto messaggio. Cristo è logos, parola. E' logos che si fa carne in Cristo. E allora noi non possiamo dividere il momento del logos dal momento del ' farsi carne', del morire per noi e risorgere per la nostra salvezza. Questo proprio non si può".








All the contents on this site are copyrighted ©.