2015-10-04 19:10:00

Oltre 21 mila agriturismi, decolla la vacanza in campagna


In Italia le aziende agrituristiche sono in costante crescita: oggi sono quasi 21 mila. Soltanto nel 2003 erano 13 mila. Vuol dire che in poco più di 10 anni sono aumentate del 60%, a dimostrazione della vitalità della “vacanza in campagna”. Oggi la Cia, confederazione italiana agricoltori, ha organizzato nelle maggiori piazze del paese una giornata per far conoscere questa forma d’impresa. Abbiamo sentito Giulio Sparascio, presidente di Turismo Verde Cia:

R. – Diciamo che l’agriturismo in questi anni ha svolto una funzione sociale, di sviluppo sociale, nelle campagne e nei territori rurali. Quindi ha prodotto un grande beneficio nei territori, recuperando luoghi, tradizioni, saperi, biodiversità… La clientela  in questi ultimi anni, così come si è sviluppata, è cambiata cercando più servizi, più comodità oltre al cibo sano, ai prodotti sani e ad un ambiente sano. Bisogna mettere un limite, e il limite, secondo noi, deve essere quello di non perdere l’identità.

D. – Qual è il rapporto attualmente tra la maggior parte degli agriturismi e il territorio?

R. – Con il territorio c’è un rapporto di simbiosi, di valorizzazione reciproca del territorio rurale e dell’azienda agricola.

D. – Quanto è difficile oggi, però, aprire un agriturismo? Ci sono ancora impedimenti burocratici?

R. – La burocrazia non è diminuita, la burocrazia crea ancora degli ostacoli. Le faccio un esempio: in Puglia, su 1800 agriturismi iscritti all’albo, cioè patentati in pratica per poter svolgere l’attività, solo 550 – mi sembra - svolgono l’attività, gli altri non lo fanno, o stentano a farlo, perché trovano ostacoli burocratici insormontabili di fronte.  








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