2015-10-02 19:54:00

Ancora raid russi in Siria. Damasco accetta piano Onu


Il governo di Assad ha annunciato di accettare il piano dell’Onu per la pace in Siria, proposto dal mediatore Steffan De Mistura. La decisione a sorpresa arriva mentre continuano i bombardamenti russi contro gli oppositori di Damasco. In corso a Parigi anche un vertice tra il presidente russo Putin e quello francese Hollande, mentre è attesa in queste ore una dichiarazione del presidente americano Obama. Il servizio di Michele Raviart:

Damasco ha accettato di partecipare a dei colloqui preliminari “non vincolanti” in vista di una soluzione politica alla crisi siriana sotto l’egida dell’Onu. Lo ha annunciato proprio all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il ministro degli esteri siriano Walid al-Miallim, mentre continuano i raid francesi e russi sul Paese.  Putin e Hollande si sono intanto visti oggi a Parigi, in quello che doveva essere un vertice sull’Ucraina con Francia, Russia e Germania.  I due presidenti rimangono divisi sul futuro di Assad, ma si cercano intese per la protezione dei civili e nella lotta contro lo Stato Islamico. Oggi i caccia russi hanno cominciato a bombardare per la prima volta 12 postazioni dell’Is vicino Raqqa, tanto che gli uomini del califfato hanno vietato la preghiera del venerdì per timore degli attacchi. Mosca era stata criticata per aver colpito finora solo gruppi anti-Assad addestrati dagli Stati Uniti e il Pentagono sta valutando se si debba usare la forza militare per proteggerli se bersagliati dai russi. Continua ad aumentare intanto il numero delle vittime: secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani a settembre sarebbero state oltre 4.000








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