Papa a dipendenti Onu: grazie per quanto fate, siate uniti tra voi

Prima di parlare all’Assemblea dell’Onu, Papa Francesco ha incontrato, in un clima molto vivace e cordiale, il personale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Ad accompagnarlo era il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. Un gruppo di bambini, figli di dipendenti, ha intonato un canto  e due di loro, i cui genitori sono caduti in servizio, hanno donato a Francesco dei fiori. Al termine un minuto di silenzio proprio per ricordare quanti, compiendo il loro compito, hanno sacrificato la vita. Il servizio di Adriana Masotti:

Nel suo saluto il Papa ha definito gli uomini e le donne che lavorano alle Nazioni Unite, dai funzionari ai segretari, dai traduttori ed interpreti agli addetti alla sicurezza e alle pulizie, l’ossatura dell’Organizzazione e, per la loro provenienza internazionale, un microcosmo dei popoli che l’Onu cerca di servire. “Grazie per tutto ciò che fate, ha detto Francesco. Il Papa ha sottolineato la loro comune preoccupazione per il benessere e l’educazione dei propri figli e il loro avere a cuore il futuro del pianeta e quale tipo di mondo lasceremo alle future generazioni. Poi ha rivolto a tutti una richiesta:

“I would ask each of you, whatever your capacity, to care for one another…”

“Vorrei chiedere a ciascuno di voi, secondo le proprie capacità, di prendervi cura l’uno dell’altro: siate vicini gli uni agli altri, rispettatevi gli uni gli altri, così da incarnare in voi stessi l’ideale di questa Organizzazione di una famiglia umana unita, che vive in armonia, che opera non soltanto per la pace ma in pace; che agisce non solo per la giustizia, ma in uno spirito di giustizia”.