Un Papa che sa parlare agli americani sulle verità del mondo

Il linguaggio del Papa negli Usa

"Francesco parla ai laici Nel discorso al Congresso c’è una sola volta la parola 'Chiesa' e una sola volta la parola 'cattolica'. E’ un discorso apparentemente declinato in chiave laica. Non usa linguaggi ecclesiali. Parla al popolo americano. E' la ragione per cui questo discorso resterà nella storia come ha commentato la CNN". "Un recupero di fiducia tra Chiesa locale e cittadini americani, dopo lo scandalo della pedofilia, è la naturale conseguenza della visita di Papa Francesco, di un Papa che usa il linguaggio della retorica americana. Ma non in modo stucchevole, cercando di valorizzarne il significato fondamentale per cui negli Usa sono maturate la democrazia, la libertà" (Riccardo Moro, membro della delegazione del governo italiano all'ONU in rappresentanza della società civile).

"Sono d’accordo sul fatto che il Papa usi un linguaggio molto americano, tipico degli americani, che nei grandi eventi amano citare grandi personaggi della loro storia passata. Abbiamo visto come Francesco si sia subito messo in sintonia con la storia degli americani" (Alessandro Gisotti, giornalista Radio Vaticana, esperto di politica USA).

Lo scandalo pedofilia e la Chiesa americana 

"Questa visita è una grande opportunità offerta alla comunità ecclesiale per ricostruire una stagione di presenza positiva, che già esiste, ma che è stata oscurata dagli scandali degli anni passati" (Riccardo Moro, membro della delegazione del governo italiano all'ONU in rappresentanza della società civile).

"Di pedofilia il Papa ne ha parlato ai vescovi, a sacerdoti e religiosi: la questione è stata posta. Eccome! Nei sondaggi che precedevano la visita riscontriamo sensazione favorevole su come Francesco affronti il problema, sulla scia del Papa emerito Benedetto XVI che nella sua ultima visita negli Usa incontrò le vittime degli abusi" (Alessandro Gisotti, giornalista Radio Vaticana, esperto di politica USA).

Con noi, Alessandro Gisotti, giornalista Radio Vaticana, esperto di politica USA e Riccardo Moro, membro della delegazione del governo italiano all'ONU in rappresentanza della società civile.