Le scuole primarie cattoliche dell’Irlanda sono pronte ad accogliere ed educare i bambini rifugiati provenienti dalla Siria e da altre aree di confitto: lo riferisce, in una nota, padre Tom Deenihan, segretario generale dell’Associazione delle scuole primarie cattoliche irlandesi. “La maggior parte delle scuole – spiega padre Deenihan – hanno spazio per accogliere questi bambini e sarebbero felici di farlo”.
Scuole cattoliche in primo piano nell’integrazione dei migranti
Il sacerdote ricorda poi che “le scuole parrocchiali cattoliche sono sempre state
in primo piano nell’integrazione dei migranti all’interno delle comunità locali” e
che “bambini di religioni e nazionalità diverse costituiscono il profilo multi-nazionale
delle scuole cattoliche in tutto il Paese”. “Tutti i nostri alunni – sottolinea ancora
padre Deenihan – ricevono una formazione di qualità e, a loro volta, arricchisono
la vita quotidiana delle nostre scuole”.
Una risposta concreta all’appello di Papa Francesco
Padre Deenihan ribadisce, quindi, l’appello lanciato da Papa Francesco all’Angelus
del 6 settembre, con cui ha invitato le parrocchie ad accogliere i profughi e conclude:
“Come parte integrante della vita parrocchiale in Irlanda, le scuole cattoliche non
dovrebbero farsi attendere in questo momento critico per i rifugiati”. Da ricordare
che l’Associazione delle scuole primarie cattoliche irlandesi è il punto di riferimento
di oltre 2.900 istituti di formazione nel Paese. (I.P.)
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