Ieri il Procuratore generale israeliano ha annunciato che lo Stato d'Israele offrirà un indennizzo al santuario del miracolo della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci, a Tabgha, che lo scorso 18 giugno era stato oggetto di un incendio appiccato da terroristi della estrema destra radicale. Lo riferiscono fonti ufficiali del patriarcato latino di Gerusalemme.
La chiesa era stata visitata anche dal Presidente israeliano Rivlin
La chiesa presso il Lago di Tiberiade, che ospita una comunità monastica benedettina,
aveva ricevuto molte attestazioni di solidarietà dopo l'incendio vandalico subìto.
Lo scorso 27 agosto, la chiesa era stata visitata anche dal Presidente Reuven Rivlin.
In quella occasione, il Presidente dello Stato ebraico aveva ricordato che “Israele
è un Paese democratico, che garantisce la libertà di culto per tutti, nel quale le
comunità cristiane devono poter fiorire in tutta sicurezza”.
Soddisfazione delle Chiese di Terra Santa
La notizia dell'indennizzo disposto dal Procuratore generale è stata accolta positivamente
dagli ambienti delle Chiese di Terra Santa. Soltanto pochi giorni fa, i responsabili
dell'autorità fiscale israeliana avevano respinto la richiesta di risarcimento presentata
dalla Chiesa cattolica per i danni provocati dell'attentato incendiario, sostenendo
che la matrice terroristica dell'incendio non era dimostrabile e che il danno provocato
dall'incendio non rientrava tra quelli da loro risarciti, in quanto i regolamenti
in vigore garantiscono un indennizzo solo per atti di violenza causati dal conflitto
arabo israeliano. (G.V.)
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