2015-09-19 08:20:00

Immigrazione: la Croazia respinge migliaia di profughi


La crisi immigrazione. Tesa la situazione fra Ungheria e Croazia dopo che anche quest'ultima ha chiuso  la quasi totalità dei suoi valichi per arginare il flusso di migranti in arrivo, spingendolo di nuovo verso il confine serbo ungherese cercando di creare un corridoio per arrivare in nord Europa. Scontri fra migranti e polizia anche al confine con la Slovenia. Il servizio di Paola Simonetti:

Le gestione dei migranti fra i paesi dell'est Europa è ormai al caos con  rimpalli della presa in carico di queste persone in fuga. Alla chiusura di gran parte dei valichi da parte della Croazia per quello che viene considerato un flusso insostenibile di migranti, 15.400 quelli già entrati nel paese, è seguita la decisione del governo croato di spingere di nuovo gli immigrati verso l'Ungheria con l'intento di creare un corridoio per passare poi in nord Europa. Una decisione che sta creando un grave incidente diplomatico e altissima tensione. L'Ungheria avrebbe infatti sequestrato un treno che trasportava migranti dalla Croazia e disarmato 40 agenti di scorta della polizia croata, arrestato il conducente, ma gli agenti croati si sono affrettati a smentire l'accaduto. Intanto, tensioni si sono registrate anche al confine con la Slovenia, dove alcuni migranti erano giunti dopo le chiusure della Croazia. La polizia slovena ha spruzzato spray al pepe contro circa 500 di loro che volevano rompere il cordone degli agenti. Ma ora il nodo immigrazione è nelle mani dei vertici dell'Ue e dei capi di stato e di governo europei, prossimi a nuovi, difficili tavoli di discussione

 








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