2015-09-19 13:08:00

Festa San Gennaro. Card. Sepe: basta sangue e violenza


La Chiesa ricorda oggi San Gennaro, patrono di Napoli. I fedeli presenti nella cattedrale della città partenopea hanno accolto, stamani, con un lungo applauso l'annuncio della liquefazione del sangue del Santo. Nell’omelia per le celebrazioni nella solennità di San Gennaro, nel Duomo di Napoli, l’arcivescovo della città campana, il cardinale Crescenzio Sepe, ha lanciato un accorato appello.

Basta sangue, basta violenze!
“Proprio in questo giorno di festa - ha detto - vogliamo gridare con forza: basta sangue per le nostre strade e in tante case, basta violenza, basta dolore, lutto, basta morti innocenti, basta naufraghi e cadaveri di quanti cercano, coraggiosamente ma troppo spesso tragicamente, libertà, pane e futuro”.

Le molte seti non fanno di Napoli un deserto
A Napoli – ha ricordato il porporato - c’è  "sete di lavoro, legalità, accesso ai diritti e ai servizi sociali. Ma 'la sete del ‘necessario' - ha aggiunto - porta taluni a cercare fonti avvelenate, come la violenza e la turpe offerta di un reddito facile con la conseguente caduta di valori per cui la vita diventa arida e priva di senso”. Ma "la delinquenza e la violenza non prevarranno, le molte seti non fanno di Napoli un deserto".

Cristo sia fonte di ogni speranza
“Bisogna essere vigilanti e operosi - ha osservato il cardinale Sepe - perché Napoli faccia onore alla sua storia e sia sempre più bella e accogliente". "La Chiesa di Napoli - ha concluso il porporato - vuole essere sempre più, secondo la bella immagine di San Giovanni XXIII, la vecchia fontana del villaggio presso la quale tutti possono abbeverarsi, sapendo di poter contare sulla sorgente inesauribile del Cristo che toglie la sete e dà la vita. Sia questa la fonte di speranza per quanti amano San Gennaro e Napoli".








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