2015-09-17 20:06:00

Grasso sulle riforme: istituzioni non si relegano in un museo


Riforme costituzionali ancora al centro delle polemiche politiche. Il Governo ha superato oggi la prima prova in aula al Senato: bocciate in un'unica votazione le pregiudiziali di costituzionalità al ddl Boschi presentate dalle opposizioni. Servizio di Giampiero Guadagni:

Sono giorni convulsi, e i prossimi potrebbe essere anche peggio. Così il presidente del Senato, Grasso, fotografa il passaggio complicato sulle riforme, dopo l'accelerazione voluta dal premier Renzi, che ha deciso di portare il ddl Boschi in aula a Palazzo Madama senza concludere i lavori della Commissione competente. Grasso si augura un confronto leale perché, dice, le istituzioni non possono essere relegate in un museo. Contro il governo durissime  proteste delle opposizioni, con il Movimento 5 Stelle che invoca l'intervento del capo dello Stato. Ma Renzi replica: questa è una riforma attesa da 70 anni.  Nodo del contendere resta l'articolo 2, che riguarda l'elettività diretta o indiretta dei futuri senatori. Terreno di scontro, questo, anche all'interno del Pd. La maggioranza del partito starebbe valutando di presentare un emendamento per inserire nel provvedimento il listino alle regionali, con cui i cittadini potranno scegliere i rappresentanti al nuovo Senato. Bocciate le pregiudiziali di costituzionalità, si è aperta la discussione generale che proseguirà fino a mercoledì prossimo, quando scade il termine per gli emendamenti. 








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