2015-09-16 18:34:00

Notizie e Giubileo: appello a non perdere il senso autentico


Capire come comunicare il  prossimo Giubileo della Misericordia partendo dalla fonte, in modo che il messaggio arrivi diretto, senza essere modificato nel suo intento. E’ questa la sfida maggiore che aspetta i giornalisti di tutto il mondo, che dal prossimo 8 dicembre lavoreranno sugli eventi del Giubileo. Se ne è parlato ieri all’incontro “Comunicare il Giubileo. Pellegrini alla ricerca della misericordia”, organizzato dall’associazione culturale Greenaccord onlus e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Nell'intervista di Marina Tomarro,  Angelo Scelzo vice direttore della Sala Stampa Vaticana:

R. –  Comunicare il Giubileo significa innanzitutto riuscire ad essere consapevoli dell’autenticità del messaggio, perché cambiano i modi di comunicare, cambiano i mezzi, però abbiamo la necessità di vivere a fondo il messaggio del Giubileo. Per quanto riguarda poi, questo Giubileo straordinario della misericordia, il nostro compito, il compito di chi lavora per la comunicazione, o che deve comunicare, è quello di essere soprattutto fedeli al messaggio. Comunicare questo Giubileo è un impegno ancora maggiore e diverso. Maggiore perché la struttura della comunicazione oggi non sempre riesce ad essere all’altezza della complessità delle cose; il grande flusso di informazione non sempre corrisponde all’autenticità maggiore di essa. Ed è più difficile oggi perché il messaggio si può confondere in mezzo a tante altre fonti di informazione, e in particolare quello sulla misericordia mette di fronte all’impegno personale anche di entrare nel vivo del Pontificato di Papa Francesco.

D. – Qual è il modo migliore anche per far passare il messaggio di Papa Francesco ed evitare che sia frainteso?

R. – La struttura della comunicazione oggi difficilmente rende ragione alla complessità dei temi, porta a semplificare e a tradurre tutto ad una frase ad effetto, a tradurre tutto in un titolo. Questi sono, da una parte, i rischi della comunicazione oggi ma sono anche le sfide di chi ha il dovere di entrare nel vivo, di approfondire, di fare in modo che il messaggio, nonostante tutte le difficoltà, arrivi in maniera vera all’interlocutore. E’ un compito di fronte al quale il Pontificato di Francesco è una sfida, giorno per giorno, perché Papa Francesco ha un modo di comunicare del tutto diverso, diretto, immediato, e quindi pone di fronte alla necessità di una riflessione anche immediata.

D. - Ci saranno novità per quanto riguarda questo Giubileo dal punto di vista della comunicazione?

R. – Certamente saranno potenziate le possibilità di comunicazione e le strutture, che il Vaticano metterà a disposizione anche dei giornalisti che verranno da ogni parte del mondo a seguire l’evento, ma ancora non sono state ancora definite. Infatti, stiamo lavorando comunque intorno a queste possibilità per rendere più efficace il lavoro dei nostri colleghi.








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