2015-09-09 07:52:00

Ue: attesa per il piano Juncker su redistribuzione migranti


Emergenza migranti in Europa in primo piano oggi a Strasburgo: il Parlamento europeo ascolterà il primo discorso del presidente Jean-Claude Juncker sullo Stato dell'Unione, nell’ambito del quale presenterà il nuovo piano della Commissione per la redistribuzione di oltre 100 mila rifugiati. Il servizio di Giada Aquilino:

Ha superato l'esame del Collegio dei Commissari, a Strasburgo, il piano Juncker per l’emergenza rifugiati. L'approvazione è prevista per stamani, poco prima del Discorso sullo Stato dell'Unione. E se anche Washington pensa a “passi da intraprendere” per aiutare i 28 ad affrontare la crisi, come ha fatto sapere la Casa Bianca, appare più netta la linea della Germania: secondo il vice-cancelliere, Sigmar Gabriel, intervistato dalla tv pubblica Zdf, Berlino sarà in grado di accogliere “mezzo milione di profughi per diversi anni”, ma servirà l’impegno di tutti i Paesi europei. Opposta la posizione dell’Ungheria: il premier Viktor Orban ha chiesto di accelerare la costruzione della barriera al confine con la Serbia, per impedire il passaggio dei migranti, che ieri hanno tentato nuovamente di sfondare il cordone di sicurezza; gli agenti hanno usato spray urticanti. Sempre più critica la situazione sull’isola greca di Lesbo, dove 25 mila migranti vivono in condizioni igienico-sanitarie ormai insostenibili. In Italia è partita la circolare del Viminale ai prefetti per la pianificazione dell’accoglienza di altri 20 rifugiati, in base a quote regionali. Il premier Matteo Renzi ha auspicato che “si inizino a costruire in Ue politiche di immigrazione serie e solide”, superando Dublino. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, è tornato sull’accoglienza dei migranti, pensando alla nuova linea tedesca: “abbiamo visto le belle immagini dalla Germania ma - ha sottolineato - l'Italia non è da meno”.








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