2015-09-06 09:30:00

Expo. Mons. Santoro: separare lavoro e ambiente è distruttivo


All'Expo di Milano, Cei e Padiglione della Santa Sede hanno promosso un Convegno per la Giornata nazionale per la custodia del creato: al centro dell'incontro, l'Enciclica di Papa Francesco Laudato si’. Una riflessione a più voci con mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali; il ministro italiano dell’ambiente Galletti; Simone Morandini, presidente della Fondazione Lanza; Pierlugi Malavasi dell’Alta Scuola per l’ambiente dell’Università Cattolica e fra Roberto Lanzi, della comunità monastica Siloe. Il servizio di Fabio Brenna:

Una straordinaria convocazione della famiglia umana per la cura della casa comune. E’ il senso innovativo dell’Enciclica di Papa Francesco che, nell’ambito di Expo, è stata letta per evidenziarne lo stretto legame esistente fra l’alimentazione dei popoli, lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia dell’ambiente. Particolarmente significativa l’esperienza di Taranto, città simbolo di come ecologia umana e salvaguardia dell’ambiente siano state separate. L’arcivescovo della città, mons. Filippo Santoro, ha spiegato come l’Enciclica innerverà il prossimo piano pastorale perché si applica alle ferite di un territorio e di una popolazione causate da scelte sbagliate; risolve il dilemma se salvaguardare l’ambiente e la salute o piuttosto i posti di lavoro, come ha spiegato mons. Santoro, perché dice chiaramente che se l’economia è solo per il lucro - “Questa economia uccide” - non può essere a servizio della vita:

“E soprattutto una prospettiva di speranza, perché la vita individualistica, separata, che separa il lavoro dall’ambiente, dalla storia, dalla cultura, dalla tradizione, crea dei muri e distrugge. Invece l’Enciclica e questa Giornata per la custodia del Creato sono un grande invito a superare queste divisioni”.

L’Enciclica segna poi una svolta in quanto si rivela strumento ecumenico e di interconnessione con la società intera, chiamata a ristabilire un ascolto del grido della terra e del grido del povero. Ma dà indicazioni utili anche a chi deve provare a trovare soluzioni per l’ambiente, come ha sottolineato il ministro italiano dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, citando il caso di Cop21, la Conferenza sul Clima che si terrà a dicembre a Parigi:

“Mentre noi siamo concentrati su Parigi 2015 in negoziati difficili che abbiamo pensato fino ad oggi di poter risolvere con la scienza, con la tecnica e con la politica, che sono sicuramente indispensabili, il Papa ci indica una via nuova con questa Enciclica: ci dice che se non c’è l’etica, la morale, l’accordo sarà difficile da raggiungere”.








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