2015-09-05 09:30:00

Mauritius: pellegrinaggio a tomba di p. Laval dedicato a famiglia


“Padre Laval benedici la nostra famiglia”: con questa preghiera, nel cuore e sulle labbra, i fedeli delle Mauritius compiranno, martedì 8 settembre, il loro pellegrinaggio annuale alla tomba del Beato padre Giacomo Laval, evangelizzatore del Paese. Vissuto alla metà dell’800, padre Laval fu soprannominato “l’Apostolo dei neri” perché si dedicò alla cura ed alla predicazione della Parola di Dio tra la popolazione indigena delle Mauritius, che era stata appena liberata dalla schiavitù, ma abbandonata a se stessa. Oggi, le spoglie del Beato – il primo beatificato da Giovanni Paolo II nel 1979 - riposano a Saint-Croix, poco distante dalla capitale, Port-Louis.

La costruzione della società parte dalla valorizzazione della famiglia
Quest’anno, dunque, il pellegrinaggio è dedicato al tema della famiglia, perché – si legge sul sito della diocesi di Port-Louis – “si vuole dare voce ai cattolici che hanno ribadito il ruolo centrale della famiglia nella trasmissione della vita e, di conseguenza, della fede e degli altri valori umani”. Padre Laval, vedendo la società mauriziana marchiata dalla schiavitù, “incoraggiò molti schiavi affrancati, che vivevano da concubini, a regolarizzare la loro situazione matrimoniale”, consapevole del fatto che “la ricostruzione di una società basata sul disprezzo e sulla violenza, passava necessariamente dalla valorizzazione e dal consolidamento di relazioni umane rispettose e sane, nella vita familiare”.

Tutte le famiglie, anche quelle ferite, sono degne di essere benedette
L’invito della Chiesa delle Mauritius è, quindi, rivolto a tutte le famiglie affinché partecipino al pellegrinaggio anche in preparazione al 14.mo Sinodo generale ordinario sul tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”, in programma in Vaticano dal 4 al 25 ottobre prossimi. “Tutte le famiglie mauriziane – si legge ancora sul sito – siano esse coppie appena sposate o di lunga data, fragili o ferite, separate o divorziate, o anche famiglie monoparentali, tutte sono degne di essere benedette”.

Appello per un pellegrinaggio “ecologico”
Al contempo, la diocesi di Port-Louis esorta i fedeli a compiere “un pellegrinaggio ecologico”, tutelando l’ambiente, in un’ottica di “solidarietà e rispetto reciproco”. Di qui, l’invito, ad esempio, a non gettare a terra bottiglie o buste di plastica e a non portare con sé oggetti che danneggino il Creato, “nostra casa comune”. Ad inaugurare il pellegrinaggio sarà, alle ore 18.00 dell’8 settembre, una Santa Messa nella Cattedrale di Port-Louis. Subito dopo, partirà la processione verso la tomba del Beato Laval. Alle 20.30, è prevista la Messa solenne conclusiva presieduta da mons. Maurice Piat, vescovo della città. (I.P.)








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