Cellule parrocchiali: il nostro carisma è la misericordia

"E' stato per noi un coronomento di un cammino: abbiamo sempre amato la gerarchia e in modo particolare il Papa. Sempre abbiamo ascoltato la sua parola, e nei limiti delle nostre possibilità di peccatori, abbiamo cercato di osservarla. E' un amore tenero quello che abbiamo per Francesco, ci sentiamo amati e perdonati da lui: è una sensazione di pace profonda che ripaga da ogni sacrificio".

Don Piergiorgio Perini, detto 'Don Pi.Gi', parroco milanese, fondatore e presidente dell'Organismo Internazionale di servizio per le Cellule parrocchiali di evangelizzazione, racconta così, l'incontro di Papa Francesco con cinquemila membri dell'organismo ecclesiale, avvenuto sabato 5 settembre in Aula Paolo VI. Si è trattato del primo incontro dei rappresentanti di questa realtà con il Santo Padre, ma anche della prima ocacsione in cui - nell'anno in cui hanno ricevuto l'approvazione degli statuti dal Pontificio Consiglio dei laici - i membri delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione, provenienti da tutto il mondo, hanno potuto radunarsi insieme.  

"Non dimenticate, per favore, - ha detto loro il Papa - che gli Statuti aiutano a andare sulla strada giusta, ma quello che fa l’opera è il carisma!" "Gli Statuti - spiega don Pi.Gi - sono solo la stampella per cercare di seguire il nostro carisma che è quello di ringiovanire ogni Parrocchia, cercare di dare speranza entusiasmo, coraggio, ansia di conoscere Gesù! Non mettere nessuno al di fuori dell'annuncio della salvezza. Cercare sempre di accogliere il peccatore più impenitente per parlargli dell'amore di Cristo, che è un amore che non giudica, non condanna: è misericordioso".