Crescita, tasse e riforma del Senato, ma anche le unioni civili, l’immigrazione e la possibilità di un intervento militare in Libia e Siria: sono questi gli argomenti toccati dal presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, in un’intervista apparsa stamattina sul Corriere della Sera. Il presidente non nasconde il suo ottimismo confortato –a suo dire – dai dati economici: “Si respira un clima di ripartenza”, ha dichiarato.
La crescita economica
Dopo anni di segno negativo, finalmente l’Italia è
tornata a crescere, ma il suo governo non si accontenterà di dati che iniziano con
“zero virgola”. Così Matteo Renzi intervistato dal Corriere della Sera sul tema della
crescita economica in Italia: “Cresciamo all’incirca come Francia e Germania, poco,
ma finalmente come loro”, ha detto. “Gli indici di fiducia e i consumi tornano a crescere
– ha aggiunto – il turismo tira, soprattutto al sud”.
La riforma del Senato
Alla domanda se il governo rischi o meno una crisi
sulla riforma del Senato che andrà votata in autunno, il presidente del Consiglio
risponde un secco no: Avremmo i numeri per una forzatura – afferma – ma preferiremmo
trovare un accordo”.
Il taglio delle tasse
Il taglio delle tasse è un altro tema delicato toccato
da Renzi durante l’intervista al quotidiano di via Solferino. “Il governo abbasserà
le tasse, come promesso, utilizzando la flessibilità del patto di stabilità finalmente
ottenuta in ambito europeo”, ha annunciato, passando in rassegna tutti i risultati
ottenuti finora: dagli 80 euro a chi ne guadagna meno di 1500 alle misure sul lavoro,
dal taglio dell’Irap agli sgravi fiscali contributivi per i neoassunti. A questi si
aggiungeranno il taglio di Imu e Tasi nel 2016, dell’Ires per le aziende l’anno successivo
e, infine, dell’Irpef nel 2018. Non saranno toccate, invece, le pensioni più alte
e neppure la sanità, che sarà soggetta riduzioni di sprechi pubblici.
Le unioni civili
“Le unioni civili si faranno”: è categorico sull’argomento
il presidente del Consiglio Renzi, che conta di trovare un accordo per l’approvazione
della legge in materia, al quale si affiancherà un piano sulla famiglia da inserire
nella legge di stabilità, che comprenda anche questioni problematiche come gli asili
nido, gli interventi in favore dei bambini poveri e delle famiglie numerose.
Immigrazione e politica estera
Il richiamo a un diritto d’asilo che diventi finalmente
europeo, con un vero superamento di Dublino: questo è ciò che auspica il presidente
del Consiglio Renzi in tema d’immigrazione. Il metodo per attuarlo sarà recarsi nei
Paesi di partenza per evitare i viaggi della morte, valutando in loco le richieste
di asilo politico. Quanto alla possibilità di un intervento militare in Libia o in
Siria, Renzi si è limitato a dire che a breve ci sarà un vertice convocato dal presidente
degli Stati Uniti Barack Obama a margine dell’assemblea annuale delle Nazioni Unite.
(R.B.)
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