Misure del governo per il Giubileo, mons. Fisichella: Roma ce la farà

Il pacchetto di misure varato dal Consiglio dei ministri in vista del Giubileo della Misericordia, che si aprirà il prossimo 8 dicembre, “corrisponde alle oggettive esigenze di un evento così importante”. E’ quanto ha dichiarato mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione che esprime soddisfazione per il piano approvato dal governo italiano. L’esecutivo ha anche deciso che Roma, scossa da vari e recenti casi di corruzione, non sarà commissariata. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Tempi brevi per l’aggiudicazione delle gare di appalto, apertura dei cantieri 24 ore al giorno, controllo dei lavori e supervisione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Sono queste alcune delle misure approvate ieri dal Consiglio dei ministri che riguardano settori cruciali, tra cui la riqualificazione di arterie viarie maggiormente interessate dai flussi turistici, la  manutenzione della rete metropolitana e tranviaria e l’ottimizzazione di infrastrutture ciclabili e di aree pedonali. Le opere necessarie saranno avviate a partire da settembre. Sono stati sbloccati ulteriori fondi che si aggiungono ai 50 milioni di euro già previsti. "Roma ce la farà", ha affermato mons. Rino Fisichella che, riferendosi ai fatti legati all'inchiesta “Mafia Capitale”, sottolinea come sia urgente un’azione che “rimetta di nuovo la legalità al centro”. Il governo ha anche deciso che Roma, definita dal cardinale vicario Agostino Vallini una città anemica spiritualmente alla quale serve nuova linfa, non sarà commissariata. E’ stato annunciato lo scioglimento del municipio di Ostia per mafia. Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, avrà un ruolo di raccordo analogo a quello esercitato dal prefetto di Milano per l’Expo.