2015-08-28 10:15:00

Expo, padiglione Caritas: "Dividere per moltiplicare"


"Dividere per moltiplicare. Spezzare il pane" è il tema del padiglione della Caritas, presente all'Expo di Milano, nel quale s’invita a riflettere sulla condivisione delle risorse e la necessità di una politica solidale per contrastare le drammatiche sperequazioni tra ricchi e poveri nel mondo. Dall'Expo di Milano, il servizio di Luca Pellegrini:

A una Esposizione Universale che ha come tema il cibo e le risorse alimentari, Caritas non poteva eludere la sfida di dotarsi di un proprio padiglione per sensibilizzare la coscienza dei visitatori attraverso un percorso particolare che tende a rimettere al centro l'essere umano. Una riflessione opportuna, dunque, sul diritto all'alimentazione, negato ancora in troppe aree del pianeta, sulla condivisione delle risorse, dei saperi e delle competenze come risposta al problema del cibo e del nutrimento per tutti i popoli. La visita si svolge in cinque tappe: l'emozione, la visione, la conoscenza, la partecipazione, la condivisione. E termina con un’originale mostra fotografica, "Italian Film Food Stories", organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo: 24 immagini di film indimenticabili che raccontano i cambiamenti che hanno caratterizzato la società italiana nell'ultimo secolo. Sergio Malacrida è il responsabile del padiglione e ci guida alla sua visita.

“Il Padiglione Caritas si chiama 'Dividere per moltiplicare'. Questa, che non è una contraddizione, l’abbiamo voluta spiegare attraverso alcune sollecitazioni: sicuramente un’opera d’arte di Wolf Vostell, 'Energia', che ci è stata prestata dal Museo della Spagna di Malpartida. Quest’opera del 1973 ci dice che c’è un mondo sazio, rappresentato da una Cadillac lunghissima – a quell’epoca il suo controvalore era quello di un appartamento! – e da dei filoni di pane che l’avvolgono e fanno un po’ da correttivo. Quindi, questo mondo affamato che vuole gridare forte il ritorno ai valori essenziali: la giustizia, la solidarietà, il bisogno di pace… All’interno della macchina ci sono delle armi: chi vuole accumulare ricchezza è disposto anche alla violenza. Quest’opera, sicuramente di grande impatto, è al centro dell’Edicola, della nostra piccola casa, e colpisce subito il visitatore, che si chiede quale sia la possibile soluzione a queste sperequazioni”.

A fianco di questa originale installazione, una diversa provocazione: ecco un alto cumulo di monetine:

“Su questo tema, abbiamo fatto anche un’installazione, rappresentata da una torre di monetine. In questa stanza è rappresentata la ricchezza dell’intera umanità, ma nella torre ci sono il 50% delle monetine: il 50% che però è posseduto solo dall’1% del mondo. Quindi, si capisce bene l’iniqua distribuzione delle ricchezza, anche perché a terra ci sono solamente gli spiccioli, che purtroppo sono a disposizione dell’80% dell’umanità. Ma vogliamo dare anche una risposta a questa provocazione attraverso dei quadri, che dicono come la condivisione di un piatto generi una famiglia – quindi lo stare insieme a tavola, lo spezzare del pane naturalmente evangelico – come condividere delle idee faccia nascere un progetto, come la divisione di due cellule faccia nascere la vita umana. Dall’esplosione del Big Ben nasce l’universo, dalla condivisione delle risorse – anche delle poche risorse di chi è del Sud del mondo – è possibile trovare una occasione di sviluppo. Quindi, una visita breve, in 10 minuti che però centra, a nostro modo di vedere, il tema proposto da Expo. Caritas si propone un po’ come coscienza critica, ma vuole dare anche un segno di speranza e di impegno possibile per tutti”.








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