Macedonia, polizia lancia granate assordanti contro migranti

Oltre mille i migranti soccorsi oggi nel canale di Sicilia, mentre al confine tra Macedonia e Grecia si alza la tensione: la polizia ha usato gas e granate assordanti contro le centinaia di migranti siriani e afghani che hanno forzato il blocco di frontiera. Elvira Ragosta:

Viaggiavano su una ventina di imbarcazioni di fortuna, partite dalla Libia, gli oltre mille migranti salvati oggi nel Mediterraneo dalla staffetta di navi e imbarcazioni italiane ed europee, al largo del Canale di Sicilia. Drammatica è la situazione anche al confine tra Grecia e Macedonia, dove la polizia di Skopje ha  usato granate assordanti e gas contro i migranti che hanno forzato il blocco nelle campagne tra Idomèni e Gevgelija. Manu Moncada, coordinatore delle operazioni di Medici senza frontiere, che presta soccorso medico e umanitario da febbraio alle migliaia di siriani e afghani che affollano la frontiera tra i due Paesi:

Fermare l’uso della forza e avviare un’indagine sull’uso di gas, granate assordanti e proiettili di gomma: è quanto chiede alle autorità macedoni Human Rights Watch, mentre la Macedonia chiede maggiore sostegno all’Unione Europea per gestire l’emergenza, ricordando che in pochi giorni il flusso di migranti alla frontiera macedone è passato da 500 a 3000 al giorno.