2015-08-21 14:20:00

Cuba. Mons. Hernandez: costruttivi rapporti Stato-Chiesa


Ci cono nuovi rapporti fra Chiesa e Stato nell'isola di Cuba: lo ha rimarcato mons. Juan de Dios Hernández Ruiz, vescovo ausiliare di L'Avana in una intervista a una agenzia di stampa internazionale sul tema dei preparativi della visita del Santo Padre a Cuba. Nel testo dell'intervista, inviata dalla Chiesa locale all'agenzia Fides, mons. Hernández ha voluto sottolineare che "la visita del Papa accade in momento nel quale il governo di Cuba comprende il ruolo della Chiesa cattolica, e quindi i dialoghi sono costruttivi". Aggiungendo: "E' vero che c'è dialogo, ma si può sempre fare di più".

Più spazi in molti campi per la pastorale della Chiesa
​Per illustrare questi sviluppi, il vescovo ausiliare ha menzionato il fatto che il governo cubano ha permesso di costruire nuove chiese e ha restituito alla Chiesa cattolica altre proprietà che erano state espropriate nei primi anni dopo il trionfo della rivoluzione del 1959. Mons. Hernandez ha inoltre informato che adesso si permette alle suore cattoliche di dare assistenza ai pazienti negli ospedali e si comincia ad aprire spazi perché la Chiesa possa assistere gli anziani, proprio mentre Cuba si trova ad affrontare la sfida di una popolazione che invecchia. Tra le altre questioni in sospeso resta la partecipazione della Chiesa cattolica nel settore educativo del Paese o la sua presenza "sistematica" nei media. (C.E.)








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