Per mons. Luis Castro Quiroga, arcivescovo di Tunja, e presidente della Conferenza episcopale della Colombia, un incontro a Cuba tra Papa Francesco e esponenti delle Farc, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, "e' una possibilita' realizzabile". Cosi' si e' espresso il presule che ieri ha guidato la delegazione dell'episcopato che si e' riunita con le Farc nella capitale cubana. Mons. Castro Quiroga - riferisce l'agenzia Ansa - ricordando che una tale eventualita' e' possibile nel corso della visita del Papa nell'Isola caraibica (19 - 22 settembre), ha voluto precisare: "E' una cosa che non dipende da noi e riguarda il governo di Cuba nonche' la chiesa cubana".
Il Papa è informato sui negoziati in corso a L'Avana
L'arcivescovo ha anche sottolineato che il Papa e' informato sui negoziati in corso
per la pace in Colombia e sicuramente sarebbe utile per lui avere notizie dai protagonisti
delle trattative. Con le Farc, ha aggiunto, "abbiamo parlato su questi temi, in particolare
su cosa fare affinche' il desiderio di Francesco, dare un aiuto al raggiungimento
della pace, si possa concretizzare in un modo pratico, come per esempio, attraverso un
suo delegato". "Tutti vedono positivamente una partecipazione del Papa in questo
processo", ha poi osservato mons. Castro Quiroga, il quale ha poi spiegato che: "Quest'idea
e' una buona proposta. Non penso che occorra un'intermediazione nostra tra il Santo
Padre e le Farc".
L'interesse delle Farc per l'incontro con il Papa
Da parte sua - riferisce il Sismografo, ripreso dall'agenzia Agi - Ivan Marquez, esponente
delle Farc, oltre a confermare l'interesse e la richiesta di un incontro con il Papa,
ha dichiarato: "Vogliamo salutare di cuore Papa Francesco. Magari ci offra quest'opportunita'.
Noi abbiamo un atteggiamento molto positivo e vogliamo far progredire il processo
di pace, in particolare con l'appoggio del mondo cattolico. La Chiesa offre tutta
la sua esperienza per raggiungere un accordo finale". Prima di concludere, Ivan Marquez,
con riferimento all'incontro con la delegazione dell'episcopato, ha raccontato ai giornalisti:
"Abbiamo parlato su tutti i temi in discussione. Abbiamo discusso sul bisogno di verita'
totale, sulla giustizia e sulla riparazione. Abbiamo parlato anche sul cessate il
fuoco bilaterale e definitivo. Infine, abbiamo informato i vescovi sull'avvio di una
discussione sul fenomeno dei gruppi armati paramilitari di destra, poiche' senza la
fine di questo fenomeno in Colombia non vi sara' mai vera pace". (R.P.)
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