2015-08-11 10:56:00

Zambia: appello dei vescovi a una maggiore libertà di stampa


In Zambia, la Conferenza episcopale ha aderito ad una coalizione di 23 organizzazioni civili che si battono in favore della libertà di espressione e di stampa e per una revisione dell’attuale normativa a tale riguardo. In particolare, le associazioni rappresentanti della società civile hanno chiesto un riesame di alcune leggi che ostacolano la libera diffusione dell’informazione a livello mediatico, assieme alla cancellazione di alcuni elementi del Codice penale e del Codice di procedura penale: risalenti all’epoca coloniale britannica, tali elementi risultano oggi anacronistici perché particolarmente repressivi nei confronti della libertà di stampa.

La Chiesa cattolica vuole un Paese libero di esprimersi
“La Chiesa cattolica – afferma padre Freeborn Kibombwe, membro della Conferenza episcopale locale (Zec) – vuole vedere un Paese in cui la popolazione possa essere libera di esprimersi”. Per non penalizzare la libertà di parola, dunque, “è necessario avviare una campagna di sensibilizzazione, per cercare di sollecitare il governo su questo punto”.

No a intimidazioni e minacce contro chi critica il governo
Da ricordare che già nel 2013 i vescovi del Paese avevano lanciato un appello al governo per l’approvazione di una nuova Costituzione in cui venisse garantita “la libertà di espressione, di associazione e di coscienza”.  “Il governo – affermavano due anni fa i presuli – ha l’imprescindibile obbligo di promuovere e rispettare i diritti umani dei cittadini”. “La situazione dei diritti umani nel Paese – sottolineava infine la Zec – si sta deteriorando in maniera preoccupante”, a causa “dell’uso arbitrario del potere da parte di esponenti governativi, di intimidazioni e minacce contro chiunque non sia filogovernativo, deportazioni di sacerdoti cattolici che, nelle loro omelie, criticano il governo”.

L’impegno della Chiesa nel settore dei media
D’altronde, l’impegno della Chiesa zambiana nel settore dell’informazione è notevole, anche grazie all’operato del "Catholic Media Services", l’organismo episcopale che coordina i vari media cattolici presenti sul territorio e promuove le nuove tecnologie della comunicazione in tutte le diocesi locali. Tra gli enti più rilevanti, si segnala la casa di produzione Catholic Media Services Television Production Studios. Inoltre, la Chiesa in Zambia può contare su sette emittenti radiofoniche, cinque diocesane e due religiose, tra cui la “Chikuni Radio” gestita dalla Compagnia di Gesù. (I.P.)








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