2015-08-06 10:08:00

Alluvioni in Myanmar. Il card. Bo: aiuti urgenti per gli sfollati


Sono almeno 46 le vittime ed oltre 200mila i feriti delle alluvioni che hanno colpito in questi giorni il Myanmar. Migliaia le abitazioni, le strade ed i terreni agricoli inondati e distrutti dalle forti piogge monsoniche. Nello stato di Chin, in particolare, le inondazioni hanno provocato il cedimento della diga e nella città di Haka l’acqua ha travolto oltre 700 abitazioni. La pioggia non ha risparmiato neanche il campo profughi nello Stato di Rakhine, che ospitava circa 140mila musulmani Rohingya.

Altissimo il livello di devastazione. Urgono cibo e medicine
Di fronte a tale drammatica situazione, il card. Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon, ha lanciato un forte appello alla solidarietà, affinché si possano portare aiuti alle vittime ed agli sfollati. “Urgono medicine e generi di prima necessità – ha sottolineato il porporato – Il livello di devastazione è altissimo: in regioni del Paese in cui la povertà è cronica, gli indigenti hanno perso davvero tutto e sono diventati rifugiati”. In molti villaggi, inoltre, “c’è bisogno dei principali mezzi di sussistenza ed è per questo che facciamo appello a tutti gli uomini di buona volontà, affinché si facciano avanti per portare aiuto ai loro fratelli e sorelle” in difficoltà.

Colpiti anche Pakistan, Nepal e Vietnam
“Il bilancio delle vittime è in aumento – ha concluso il card. Bo – e cresce il pericolo della carestia e del propagarsi di epidemie tra gli sfollati”. Il Myanmar non è l’unico Paese colpito dalle alluvioni: inondazioni si registrano anche in Pakistan, dove le piogge hanno causato 109 morti e 700mila sfollati; in Nepal, dove 36 persone sono morte a causa delle frane, ed in Vietnam, dove 17 abitanti, incluse due famiglie, sono stati inghiottiti da un fiume di fango tossico. (I.P.)








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