2015-07-27 07:44:00

Tensione a Gerusalemme dopo gli scontri ieri sulla Spianata


Sale la tensione tra Israele e palestinesi dopo che ieri la polizia dello Stato ebraico ha fatto irruzione nella Moschea di Al Aqsa, a Gerusalemme. Subito dopo sono scoppiati scontri di piazza tra manifestanti palestinesi e forze dell’ordine israeliane. Numerosi i feriti, soprattutto tra gli agenti. Il servizio di Graziano Motta:

   

Nella ricorrenza di un evento infausto per il mondo ebraico, il nono giorno del mese di Av in cui si fa memoria della distruzione del tempio di Gerusalemme ad opera dei soldati dell’imperatore romano Tito, migliaia di fedeli ieri si sono recati per pregare  dinanzi al muro cosiddetto del Pianto, ma gruppi di ortodossi hanno tentato di raggiungere la sovrastante spianata, ove sorgono le Moschee della Roccia e di El Aqsa. Per impedirglielo fedeli musulmani hanno eretto barricate e poi lanciato pietre e ordigni anche contro le forze di polizia israeliane con tale insistenza da costringerle a intervenire nella Spianata e a far uso di gas lacrimogeni. Il bilancio degli scontri è di numerosi feriti, la maggior parte agenti. Si è rivissuta così una costante dell’ intolleranza più ostinata che, aggravata dalle motivazioni politiche, separa ebrei e musulmani, gli uni nel voler mantenere vivo il sito emblematico della loro fede, gli altri nel precluderne con ogni mezzo l’accesso a difesa dell’inviolabilità del terzo luogo sacro dell’Islam. Una situazione che affonda, come rifletteva il domenicano padre Marcel Dubois , nel mistero di Gerusalemme.

Per Radio Vaticana, Graziano Motta 








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