2015-07-25 08:06:00

Migranti: caos a Calais e shock in Ungheria. 460 salvi in Sicilia


Questione immigrazione sempre in primo piano. Non si fermano le polemiche sull’accoglienza in Italia dopo il salvataggio ieri nel Canale di Sicilia di 460 persone e l’attesa per questa mattina di circa 800 migranti soccorsi davanti le coste libiche. Intanto è alta la tensione a Calais da dove in migliaia cercano di raggiungere le coste britanniche ed è shock in Ungheria per le foto degli immigrati rinchiusi in vagoni speciali diretti a Budapest. Il servizio di Gabriella Ceraso:

Siriani e afghani stipati in carrozze con sopra un cartello: “questo vagone viaggia con le porte chiuse”. Tra loro anche donne e bambini diretti dal sud dell'Ungheria da Pecs a Budapest. La misura è del governo ungherese che entro novembre completerà il muro anti- irregolari lungo il confine serbo ed è stata dottata per evitare che immigrati, appena registrati come clandestini e diretti ai campi profughi, facciano perdere le loro tracce. Le immagini dei corpi stipati hanno suscitato le critiche dei media locali e internazionali e spontanee iniziative di solidarietà, ma per ora la linea resta quella dura. Continua l'emergenza immigrati irregolari anche su un altro fronte, quello di Calais, sul lato francese del Canale della Manica, dove ogni notte in centinaia tentano incursioni per salire illegalmente sui treni diretti verso il Regno Unito lanciandosi sotto i convogli in movimento o nascondendosi e trovando così la morte per asfissia come è accaduto ieri ad un giovane . Di salvataggi continui si parla invece nel Canale di Sicilia: 460 ieri le persone soccorse in tre operazioni diverse,mentre stamani e' previsto l'arrivo al molo Puntone del porto di Palermo della nave Siem Pilot, con a bordo 785 migranti soccorsi davanti alle coste libiche. Sono eritrei, sudanesi, siriani, etiopi e bengalesi e saranno trasferiti nei centri di prima accoglienza sul territorio nazionale.

 








All the contents on this site are copyrighted ©.