2015-07-25 12:20:00

Brasile: uccisa suora francescana, lavorava in una comunità di recupero


E’ morta ieri suor Irma Odete Francisca, vittima di un’aggressione all’interno della comunità di recupero per tossicodipendenti “La Estrella”, nel sud-est del Brasile. Suor Odete ha dedicato la vita al lavoro sociale e all’evangelizzazione, in un contesto segnato da povertà, disoccupazione e violenza. L’impegno della comunità “La Estrella” era stato riconosciuto da Papa Benedetto XVI, che nel 2007 aveva visitato proprio il centro in cui operava suor Odete, luogo di nascita delle Fazendas da Esperança, centri di recupero che danno oggi sostegno a oltre 3000 persone tossicodipendenti in tutto il mondo. Al cuore delle "fazendas", il carisma di San Francesco e l'esperienza di Chiara Lubich. Il servizio di Giacomo Zandonini:

Con la morte di suor Odete viene a mancare uno dei pilastri della “Fazenda da Esperança” di Guarantiguetà, nel sud-est del Brasile, salita all’onore delle cronache per la visita di Papa Benedetto XVI nel 2007. La drammatica notizia è stata diffusa dalle consorelle della Congregazione Francescana di Siessen, che hanno trovato il corpo esanime di suor Odete all’alba di venerdì 24 luglio. Secondo le prime ricostruzioni, la religiosa era intervenuta per sventare un tentativo di furto nei locali della comunità di recupero per tossicodipendenti, innescando la violenta reazione del ladro. Le forze dell’ordine hanno fermato un sospetto, mentre proseguono le indagini. Suor Odete, 65 anni, si occupava della catechesi e dell’accompagnamento spirituale dei 350 ospiti del centro, gran parte dei quali sono giovani sottratti alla vita di strada. Il suo è il quinto omicidio di religiosi in America Latina nel 2015.








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