Banche aperte in Grecia. Scattano prestito Ue e piano anticrisi

Si apre un’importante settimana per la Grecia. Riaprono oggi gli sportelli bancari. Il Paese ellenico, grazie al prestito ponte di oltre 7 miliardi di euro, potrà restituire 3 miliardi e mezzo alla Banca Centrale Europea. Ma l’attenzione di Bruxelles è puntata sulla reale efficacia delle misure adottate dal governo del premier Tsipras per far fronte alla crisi. Sentiamo Giancarlo La Vella:

Non si tratta forse di lacrime e sangue, come il premier Tsipras diceva già in campagna elettorale, ma le misure adottate da Atene in accordo con Bruxelles incidono su una popolazione già stremata dalle difficoltà degli ultimi mesi. Iva dal 13 al 23 % su molti generi alimentari e aumento del costo di molti servizi primari, a cui i greci dovranno far fronte con una liquidità controllata: tetto massimo per i prelievi, 420 euro agli sportelli delle banche che oggi riaprono i battenti. Tuttavia la borsa di Atene rimane chiusa, segnale che per gli scettici vuol dire che non tutto è pronto per far ripartire lo Stato ellenico in un’ottica europea. Ci si chiede se l'accordo raggiunto a Bruxelles il 14 luglio scorso dall'Eurosummit, con finanziamenti per 86 miliardi di euro in tre anni in cambio di austerità e ristrutturazione dell'economia potrà funzionare realmente. Il Paese deve riprendere la strada della normalità, mentre Syriza, il partito di maggioranza è ormai spaccato e la Germania punta i piedi sull’ipotesi di un taglio del debito di Atene. Sia in Grecia, che in Europa, sono ancora diverse le voci concordi nel ritenere che non sia del tutto escluso il rischio di un’uscita dell’euro. Su questo aspetto Eugenio Murrali ha raccolto il commento dell’economista Alberto Quadrio Curzio:

La Grecia sta molto meglio dentro l’eurozona che fuori. La mia impressione è che Tspiras abbia dimostrato la stoffa dello statista in questa circostanza. Perché, pur avendo ovviamente le proprie idee, ha messo davanti a queste quello che era l’evidente interesse del suo Paese e anche dell’eurozona e dell’Unione Europea.