2015-07-19 08:05:00

Sud Sudan. Mons. Taban: guerra distrugge Paese più giovane del mondo


Lo scorso 9 luglio il Sud Sudan ha celebrato il quarto anno di indipendenza. Purtroppo l’anniversario è funestato dal conflitto etnico che dal dicembre 2013 vede scontrarsi le forze governative del presidente Kiir, di etnia dinka, e quelle fedeli all’ex vice-presidente Machar, di etnia nuer. Gli scontri hanno causato finora oltre 500 mila vittime. Secondo una dichiarazione del vescovo emerito di Torit, mons. Paride Taban, nel Paese non si erano mai viste tante migliaia di bambini di strada che, nella capitale Juba, frugano tra la spazzatura per cercare qualcosa da mangiare. 

Nel Paese oltre un milione di bambini denutriti
​“Siamo tutti colpevoli di questa incresciosa situazione - commenta il presule - e dobbiamo ricominciare da capo per la ricostruzione del Paese più giovane del mondo, e far si che la popolazione muoia di vecchiaia e non per la guerra”. Secondo un recente rapporto diffuso da Aiuto alla Chiesa che Soffre, molta gente è costretta a nutrirsi di erba e frutti selvatici per non morire di fame. Attualmente nel Paese ci sono oltre un milione di bambini denutriti, due milioni di sfollati e 500 mila persone sono fuggite all’estero. (A.P.)








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