Renzi: giù le tasse, unioni civili entro 2015. Galantino: paradossale

“Via le tasse sulla prima casa dal 2016”, è il più importante annuncio fatto ieri dal presidente del consiglio, Matteo Renzi, durante l'Assemblea del Partito democratico all’ Expo di Milano. L’intervento di Renzi ha toccato numerosi altri punti dell’agenda di governo, fra cui le unioni civili, la lotta al terrorismo e l’immigrazione. Sulle unioni civili è poi intervenuto anche mons. Galantino. Il servizio di Marco Guerra:

Rivoluzione copernicana sul fisco
Una rivoluzione copernicana sul fisco, cosi Matteo Renzi definisce il piano triennale per la riduzione delle tasse presentato davanti assemblea nazionale dei democratici. Lo stesso premier fissa le tappe di questo programma che si concluderà prima delle elezioni del 2018:

“Nel 2016 l’abolizione della tassa sulla prima casa e l’Imu agricola. Nel 2017 interverremo su Ires e Irap per sostenere la competitività delle aziende e nel 2018 l’intervento sull’Irpef e le pensioni”.

Renzi: legge su unioni civili entro l'anno
Renzi ha dettato l’agenda anche in tema di riforme: quella costituzionale che sarà portata a termine entro settembre e le unioni civili saranno legge prima della fine dell’anno. Nel discorso a tutto campo c’è spazio anche per l’emergenza immigrazione, riguardo alla quale ha detto “non dobbiamo perdere umanità”, per un appello agli altri partiti ad un tavolo comune contro il terrorismo e per un attacco a quella che definisce la destra becera della Lega.  Molte le reazioni politiche. Brunetta, Forza Italia, apre sulla sicurezza, ma sostiene che sulle unioni di persone dello stesso sesso il governo non ha la maggioranza. 

Mons. Galantino: paradossale attenzione alle unioni civili
E sulle unioni civili, che di fatto equiparano le nozze gay al matrimonio tra un uomo e una donna previsto dalla Costituzione, è intervenuto anche il segretario della Cei, mons. Nunzio Galantino, secondo il quale "rispetto alle urgenze che si impongono è paradossale questa attenzione. Peccato non poterne riscontrare altrettanta in misure di sostegno alla famiglia".