2015-07-13 07:24:00

Possibile intesa su Grecia ma a condizioni più dure che mai


Sul caso Grecia, dopo un giorno e una nottata di negoziati, raggiunta l’intesa. Atene resta nell'euro ma ha dovuto accettare il ritorno della Trojka a fare controlli ad Atene, mentre il governo Tsipras aveva ottenuto incontri solo a Bruxelles, e la reintroduzione dei licenziamenti collettivi. Oltre all'impegno ad approvare in tempi record, entro mercoledì, il primo set di riforme, tra cui  il rialzo dell’Iva e il taglio delle baby pensioni.  Inoltre, è stato approvato un fondo di asset greci, a garanzia del debito, da stabilire ad Atene, e non in Lussemburgo, come inizialmente richiesto. Tutto questo, se andranno a buon fine i prossimi passaggi tecnici, darà il via al terzo salvataggio da 80-86 miliardi di euro, di cui 25 andranno immediatamente alle banche greche, congelate da giorni. In defiitiva, il governo Tsipras ha accettato condizioni più dure di quelle che gli erano state prospettate nelle precedenti proposte. Fausta Speranza ne ha parlato con Francesco Saraceno, direttore della Scuola di politica Economica Europea della Luiss: 

 








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