Contrastare le violenze domestiche e guadare al Giubileo straordinario della Misericordia come ad un’occasione per rilanciare la riconciliazione nazionale: queste le conclusioni principali emerse dall’incontro nazionale della Commissione Giustizia e pace della Chiesa in Angola. Ospitato dalla città di Caxito a tre anni dal precedente appuntamento, l’evento ha avuto luogo tra il 7 e l’8 luglio, alla presenza dei delegati di tutte le diocesi del Paese. Al termine dei lavori è stato diffuso un documento finale, contenente diverse raccomandazioni.
Conoscere ed approfondire le tematiche ambientali
Innanzitutto, viene sottolineata l’importanza di “rivitalizzare le Commissioni di
Giustizia e pace diocesane”, favorendo anche una maggiore interazione tra loro. Quindi,
si richiama la necessità di “un migliore studio e di una maggiore conoscenza delle
normative ambientali da parte di tutti gli agenti pastorali, ad ogni livello, affinché
si possano comprendere i pericoli dell’inquinamento e del degrado ambientale”, soprattutto
per quanto riguarda il mare ed i corsi d’acqua delle zone minerarie. Ciò è importante
– si legge nel documento – in particolare per capire “le implicazioni sulla salute
e sulla qualità della vita” delle persone.
No a violenze domestiche. Giubileo sia occasione di riconciliazione nazionale
Poi, l’appello a porre fine alle violenze domestiche, “i cui tassi sono sempre più
alti in tutto il Paese”, promuovendo “un’apposita campagna informativa in ogni diocesi
e divulgando una legge contro tali abusi nei gruppi, nei movimenti apostolici e nelle
scuole, affinché i metodi per la difesa legale delle vittime siano noti a tutti”.
Allo stesso tempo, si esorta a “sfruttare l’Anno straordinario della Misericordia,
che si aprirà il prossimo 8 dicembre, per una rinnovata campagna di riconciliazione
nazionale che includa il dare maggiore attenzione ai detenuti, agli emarginati, agli
immigrati ed agli altri gruppi vulnerabili”.
Offrire assistenza legale alle persone svantaggiate
Ulteriori raccomandazioni esortano il governo alla trasparenza nell’ambito del commerciale
internazionale, “al fine di evitare le speculazioni” ed invitano le Commissioni Giustizia
e pace locali a ricorre all’aiuto di “avvocati cattolici ed altri volontari per offrire
assistenza legale alle persone svantaggiate”. Infine, si ricorda che il prossimo incontro
nazionale si terrà a luglio 2016. (I.P.)
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