2015-07-10 14:24:00

Unitalsi distribuisce a immigrati medicine donate dal Papa


Si chiama “Solidarietà senza confini” il progetto lanciato dai volontari dell'Unitalsi di Roma in collaborazione con la cattedra di Malattie Infettive dell’Università di Tor Vergata. Si tratta della prima unità di strada che sta intervenendo nei campi spontanei di transito per gli immigrati nella zona della Tiburtina. Agli immigrati ospiti del "Centro Baobab", in zona Tiburtina, vengono distribuiti i medicinali donati dall'Elemosiniere del Papa e in particolare 50 kg di farmaci anti-scabbia, 100 confezioni di antibiotici e antistaminici e 50 pomate antimicotiche. Nell'unità di strada sono presenti un medico e due studenti di Medicina di Tor Vergata e due volontari Unitalsi, oltre a Lucia Ercoli, direttore di Medicina solidale, e ad Aldo Morrone, direttore dell'Istituto mediterraneo di ematologia.

"Il Papa non ci abbandona mai – afferma in una nota la Ercoli – e attraverso il suo Elemosiniere ci ha voluto ancora una volta supportare nella nostra attività di sostegno e di cura delle persone immigrate che arrivano a Roma”. Grazie alla collaborazione con l’Unitalsi di Roma, dice, “abbiamo creato una vera e propria unità i strada che sta intervenendo oggi nella zona Tiburtina in tutti quei campi spontanei dove la necessità di medicinali e di cura è sempre più alta viste anche le temperature torride".

A farle eco è il presidente dell’Unitalsi, Alessandro Pinna, che parla del progetto come di "un percorso di solidarietà e di speranza” che “prosegue proprio a partire dagli ultimi e dagli invisibili. Ora abbiamo deciso – sottolinea – di andare incontro al bisogno con i nostri mezzi e con il sostegno scientifico e professionale di Medicina Solidale. Credo che si un segnale forte per prepararci al Giubileo della Misericordia”.








All the contents on this site are copyrighted ©.