In Iraq e Siria è scontro tra Stato islamico e al Qaeda

In Iraq e Siria non si ferma la violenza del sedicente Stato islamico, che ora assume i contorni anche di una lotta contro affiliati di al Qaeda. Sui due territori proseguono intanto le incursioni aree delle forze statunitensi. E proprio negli Stati Uniti oggi è massima l'allerta in occasione delle celebrazioni legate al giorno dell'indipendenza. I particolari nel servizio di Paola Simonetti: 

La battaglia contro il sedicente Stato islamico non conosce sosta da parte della forze statunitensi e dei suoi alleati sui territori più caldi del Medioriente, dove l'avanzata dell'Is non si arresta. 24 le incursioni aeree in Iraq e Siria. Una battaglia che gli Stati Uniti oggi sono costretti più che mai a condurre anche in patria: massima l'allerta contro possibili azioni terroristiche a New York per le celebrazioni del giorno dell'indipendenza. Il governatore della città Cuomo ha confermato un serrato monitoraggio e ha fatto appello ai cittadini affinche' segnalino qualsiasi attività sospetta. Intanto in Siria i jihadisti conducono una battaglia anche contro affiliati di al Qaeda: una bomba in una moschea ad Ariha, zona sud occidentale del paese, ha ucciso almeno 25 di loro. In Iraq, invece, l'Is prosegue anche con la strategia del rapimento: a Mosul, nel nord del Paese, 20 persone appartenenti a una tribù sunnita sono state sequestrate, mentre a otto persone sono rimaste uccise in tre attentati avvenuti oggi a Baghdad e nella cittadina di Madain, a sud della capitale.