Al Monte Lussari tre popoli in preghiera per l'Europa

“Il primo passo verso il Giubileo della Misericordia”, così l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ha definito il «Pellegrinaggio dei tre popoli» che ha visto oggi, al santuario mariano del Monte Lussari centinaia di fedeli friulani, carinziani e sloveni. Durante la messa concelebrata con gli altri vescovi presenti si è pregato anche per l’Europa. Il servizio di Francesco Dalmas:

In preghiera per una rinnovata convivenza in Europa, auspicabilmente riconciliata nella misericordia. E, dunque, in preghiera anche per il prossimo Giubileo. 2000 pellegrini friulani, sloveni, carinziani, ma anche di altre regioni di confine, si sono riuniti ai 1800 metri del santuario Maria del Monte Lussari, al confine tra Italia, Austria e Slovenia insieme ai loro vescovi. Straordinaria la cattedrale all’aperto, che ha accolto la celebrazione eucaristica, con letture, preghiere e canti in friulano, tedesco, sloveno, latino ed italiano, in faccia alle più belle vette di confine. Forte monito dell’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato: “I popoli europei e i loro governanti hanno bisogno di aprire i cuori alla misericordia di Dio, ha detto, per avere quella sensibilità umana che permette di capire come si rispetta la vita, la persona umana, gli affetti, la famiglia, i bambini che crescono”. Monito rilanciato anche da mons. Stane Zore, arcivescovo di Lubiana, dal cancelliere di Gurk Klagenfurt, Alois Schwarz e da mons. Juri Biziak, arcivescovo di Koper.