2015-06-28 11:42:00

Unità curde riconquistano Kobane, oltre 200 vittime civili


Le milizie curde hanno confermato di aver ripreso il controllo dalla città siriana di Kobane, dopo un attacco portato avanti dai jihadisti dello Stato islamico e durato circa due giorni. Secondo quanto riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, la nuova offensiva dell’Is su Kobane è costata la vita a 206 civili, circa altrettanti sarebbero i feriti, comprese donne e bambini, mentre sarebbero 60 i militanti dello stato islamico uccisi negli scontri. E in Siria si continua combattere nella provincia centrale siriana di Hama, dove jihadisti hanno attaccato diversi posti di controllo dell'esercito siriano nella localita' di Sheikh Hilal, almeno 68 le vittime registrate tra soldati regolari e milizie filo-governative. Forze curde e l'esercito siriano sono invece impegnati in scontri con i miliziani dello Stato Islamico  attorno alla città di Hasaka, nella Siria nord orientale. Le Nazioni Unite riferiscono di almeno 120mila sfollati da quando l'Is ha attaccato, giovedì scorso, le zone di Hasaka in mano al governo. La zona, che conta anche una comunità della minoranza cristiana, è particolarmente importante perché vicina al  confine con l'Iraq.

Iraq, dichiarazioni premier su Ramadi

Infine si segnalano le dichiarazioni del primo ministro iracheno Haider al-Abadi, secondo il quale il ritiro dell'esercito regolare iracheno da Ramadi, che a metà maggio ha portato alla conquista della città da parte dello Stato Islamico (Is), ''non era stato autorizzato''. “Se avessero resistito non avremmo perso Ramadi'', ha spiegato in un’intervista alla tv di Stato il premier iracheno.








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