2015-06-25 13:17:00

A Roma e Tortona l'incontro del Movimento laicale orionino


“Carisma, comunione, missione” sono i tre temi al centro del Meeting Internazionale del Movimento laicale orionino in corso in questi giorni a Roma e Tortona, dove si concluderà il 28 giugno. Oltre 120 delegati tra laici e religiosi provenienti da diversi Paesi del mondo riflettono sul loro cammino alla luce dell’insegnamento di Don Orione. Grazia Serra, ha intervistato Virginia Zalba, vice-coordinatrice generale del Movimento laicale orionino e responsabile per l’Argentina:

R. – Questo Meeting ha un’attività principale, che è quella formativa. Siamo, per questo, tutti invitati: i coordinatori territoriali delle diverse nazioni in cui è presente il mondo orionino ed anche i coordinatori locali. Questa formazione si basa su riflessioni tematiche riguardo al carisma, alla comunione ed anche alla missione. Si cerca di approfondire questi tre temi importanti per l’incontro di un movimento laicale orionino, anche giovane. Dopo l’attività formativa abbiamo due itinerari carismatici: camminiamo sui passi di don Orione qui a Roma e a Tortona, dove c’è il luogo di nascita della Congregazione.

D. – Il Meeting internazionale del Movimento laicale orionino è un’occasione di formazione e anche di confronto…

R. – Questo Meeting si fa ogni sei anni. In questo caso, sono rappresentate 15 nazioni del mondo intero orionino. Si fa giustamente per fare comunione. Il  tema di questo incontro è “Il movimento dal carisma alla missione in comunione”. Noi, infatti, formiamo una famiglia carismatica e siamo anche stati riconosciuti come Associazione di fedeli laici nel 2012. Abbiamo lo stesso carisma della famiglia religiosa e incentriamo tutta la nostra spiritualità su Gesù.

D. – Quest’anno si celebra anche il centenario delle Piccole Suore Missionarie della Carità, fondate da don Orione nel 1915…

R. – Esattamente. Il 29 giugno si celebreranno i 100 anni della fondazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità, fondate da don Orione. Sono in preparazione molti festeggiamenti per questa occasione e si terranno tutti a Tortona, che come dicevo è il luogo di origine della Congregazione.

D. – Perché avvicinarsi alla figura di don Orione?

R. – Noi ci siamo avvicinati in diversi modi. Per esempio, il mio avvicinamento è avvenuto grazie ai miei figli, che erano alunni della scuola di don Orione. Tanto a me quanto a mio marito ci ha colpito la vita di don Orione e la sua spiritualità, una spiritualità che adesso è molto simile a quella di cui parla Papa Francesco: uscire dalle sacrestie, andare verso i poveri e verso i più bisognosi. Anche noi, come laici, dobbiamo attualizzare questo carisma nella realtà sociale che stiamo vivendo e condividerlo. Noi condividiamo lo stesso carisma della famiglia religiosa e siamo anche impegnati nel diffonderlo nelle nostre attività nel mondo.  

 

 

 








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