2015-06-22 19:30:00

Grecia: a Bruxelles, proposte concrete ma da valutare


Ancora una giornata di grande attesa per la crisi greca e di speranze per un accordo in sede europea tra Atene e i suoi creditori. Fiato sospeso ma nulla di fatto a Bruxelles, dove nel pomeriggio si sono incontrati i ministri delle finanze dell’Eurogruppo, prima del Vertice dei capi di Stato, che si è aperto alle 19. Il servizio di Roberta Gisotti

Fumata nera a Bruxelles. Le ultime “proposte greche sono un passo accolto con favore ma serve altro lavoro con le istituzioni per una soluzione alla crisi greca”, così il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis, ha riassunto il verdetto dell’Eurogruppo, che tornerà a riunirsi in settimana. “Abbiamo ancora un lungo percorso da fare”, ha poi raffreddato gli ottimismi il presidente della stessa Commissione, Juncker, arrivando al vertice dei leader dell’Eurozona, iniziato da circa  mezz’ora, nel Palazzo Justus Lipsius. Summit che è stato preceduto da una riunione tra il presidente della Bce Draghi, il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem, la direttrice del Fondo monetario internazionale Largarde e il presidente del Consiglio europeo Tusk, che ha ammonito: “dobbiamo mettere fine a questo gioco d’azzardo politico”, “il tempo sta finendo” per evitare il peggior scenario. Ma la cancelliera tedesca Merkel, ha commentato: “non c’è il lavoro di base per un accordo”. La tensione è dunque alta: la posta in gioco è il fallimento della Grecia e la sua uscita dall’Euro, che nessuno sembra davvero volere in Europa, ma neanche gli Stati Uniti, dove il segretario al Tesoro, Lew, preoccupato dei rischi di ricadute internazionali, ha telefonato oggi al primo ministro greco Tsipras, che sta stringendo alleanze economiche con la Russia di Putin. La giornata che si era aperta comunque nel segno dell’ottimismo ha registrato un forte rialzo nei mercati borsistici europei.








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