2015-06-20 07:28:00

Grecia: lunedì summit Ue, prelievi record dalle banche


Weekend decisivo per la Grecia: se al summit europeo di lunedì non si troverà un’intesa alla crisi, il Paese non potrà evitare il default. Il premier Tsipras si dice sicuro che la cosiddetta Grexit, cioè un’uscita del suo Paese dall’euro, non avverrà perché sarebbe disastrosa per l’Unione Europea. Ma non ne è così convinto il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. Il servizio di Giada Aquilino:

Un’uscita della Grecia dall’euro significherebbe “l’inizio della fine della zona euro”. Non ha dubbi il premier di Atene, Alexis Tsipras, alla vigilia del summit europeo di lunedì per evitare il default greco e per il quale si dice ottimista. Lo sono meno invece i suoi concittadini che hanno assaltato gli sportelli delle banche per ritirare una cifra pari a oltre 4 miliardi di euro in 4 giorni, il 2,2% dei depositi totali. Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, ieri ha detto di ‘non capire’ Tsipras. Berlino ha assicurato che negozierà "fino all'ultimo" ma secondo la cancelliera Angela Merkel - che della questione ha parlato al telefono col premier italiano Matteo Renzi - servono delle basi forti per una decisione a Bruxelles. La Bce ha intanto approvato un ampliamento della liquidità di emergenza alle banche greche. Dalla Casa Bianca è arrivato un invito a “finalizzare un programma credibile di riforme” per una ripresa della Grecia. E proprio mentre è in bilico il futuro ellenico nel contesto europeo, Mosca e Atene hanno siglato un accordo per il ramo greco del metanodotto russo-turco, che porterà il gas russo nel Vecchio Continente bypassando l’Ucraina.








All the contents on this site are copyrighted ©.